I. Brutti (Uglies)
II. Perfetti (Pretties)
III. Speciali (Specials)
Come detto in precedenza, avevo interrotto la lettura di questo tomo, causa arrivo dell'ultimo libro di Harry Potter in inglese. Quando l'ho ripreso, c'è voluto un pò di tempo per ricarburare. Ero a metà del secondo libro (ogni libro è diviso in tre parti). Ma l'ultimo...l'ultimo l'ho letto in pochissimo tempo. L'ho divorato. Ma partiamo dall'inizio. Allora, dovete sapere che qualche anno fa uscirono i primi due libri, separatamente, ma non il terzo. Stamparono invece il tomo che appunto ho preso io, con tutti e tre i volumi al suo interno. Per cui chi aveva preso i primi due volumi qualche anno fa è rimasto fregato, si è dovuto comprare il tomo unico per sapere come andava a finire. Ecco, io qualche anno fa notai la copertina di Brutti. Mi ispirava, sia la grafica del libro, che la trama. Però ero sempre indecisa, non riuscivo mai a comprarlo. Poi, quest'anno, per caso mi imbatto in questo volume unico. Ping... un segnale. Mi sembrava una trama familiare, ma la copertina era totalmente diversa e non capivo. Poi, a casa, l'illuminazione! Credo fosse destino isomma. Detto questo, cercherò di farvi capire perché mi è piaciuta tanto questa trilogia. È ambientata in un mondo dopo il nostro, superiore, pieno di tecnologia. E qui già si arriva a qualcosa di particolare: super tecnologia per non dover più sfiorare la natura selvaggia, gli alberi o gli animali. Sono tutti vegetariani, hanno aggeggi che spara loro tutto ciò che vogliono, librauto, librelle, elastigiacche. E non esistono conflitti. Non ci sono guerre. A scuola spiegano come vivevamo noi, e ragazzi davvero...ti sale la vergogna. Voglio dire, quello di cui parla Westerfeld è un mondo esageratamente "perfetto"-o almeno così sembra all'inizio- ma fanno piccole osservazioni, o frasi sul nostro stile di vita, che io credo di avere amato l'autore per questo. Dal mio punto di vista, l'intera saga è un manifesto contro l'uomo di adesso. E lo condivido. Torniamo alla trama però. Per evitare che ci siano conflitti, causati da colore e razze diverse, da diverse opinioni e diversa morfologia, a 16 anni ci si deve sottoporre ad una operazione di super chirurgia plastica che ti renderà Perfetto. I piccoli si chiamano Cuccioli, i ragazzi adolescenti che aspettano con ansia di poter diventare Perfetti, sono i Brutti. Iniziate a capire? Quando si diventa Perfetti, si passa al di là del fiume e si vive sull'isola dei NeoPerfetti. Questi sono sempre dietro a far festa e fare quello che più li aggrada, senza freno e senza cerimonie. Feste, alcool, feste. Tally Youngblood è la ragazzina Brutta che non vede l'ora di compiere i fatidici 16 anni. Si ritrova sola nel Dormi, e decide di fare uno "scherzo tipico da Brutti" e recarsi sull'isola assolutamente vietata dei NeoPerfetti per poter incontrare un amico. Fa un gran casino, riesce ad intrufolarsi ad una festa, a incontrare l'amico ormai Perfetto e rimane quasi shockata. Si sente inutile, si sente brutta, si sente sbagliata. Dopo questa bravata, che finisce con un'uscita trionfale, conosce una nuova amica: Shay. Lei ha qualcosa di diverso, non sembra entusiasta dell'operazione. I loro compleanni cadranno lo stesso giorno e Tally ne è felicissima. Shay le insegna a volare con le librelle, e fanno un sacco di scherzi assieme. Shay piace molto a Tally, ma poco prima del fatidico giorno l'amica le confessa che scapperà e la prega di andare con lei. Esiste un luogo laggiù, che si chiama Fumo, dove i Brutti che non vogliono sottoporsi all'operazione (obbligatoria), scappano. Per essere loro stessi, per rimanere Brutti. Tally non può crederci, non può essere vero. È semplicemente disgustata dalla proposta. Lei vuole diventare Perfetta. Non dirò altro, poiché altrimenti praticamente vi svelerei tutto il primo libro! Non sarebbe molto carino da parte mia. Comunque, durante la trama ci saranno tradimenti volontari e involontari, la conoscenza di Fumo e dei Fumosi, e delle forze di Circostanze Speciali. Questo ordine sembrava essere solo leggenda, e invece dei Perfetti di una bellezza terrorizzante, con lineamenti da lupo, faranno scoprire a Tally che esistono davvero, sono gli Speciali. Durante tutta la storia Tally cambierà spesso, ma quel suo qualcosa riuscirà a farla essere comunque sempre se stessa. È una ragazzina testarda, egoista forse un po', piena di dubbi e paure, ma coraggiosa senza volerlo. Ci saranno molti personaggi interessanti, e sviluppati bene secondo il mio parere! L'ultimo libro, come già detto, l'ho letteralmente mangiato. Dovevo assolutamente capire come sarebbe andato a finire. E mi è piaciuta, la fine non mi ha delusa, una fine intelligente secondo me. I capitoli sono brevi, ed è divertente capire il perché abbiano quel particolare titolo, inoltre fanno in modo che la lettura sia meno "pesante". Amo particolarmente quando parlano di noi, dei Rugginosi. A volte quasi sembrano provare pietà per noi. Dei poveri ignoranti assetati si potere e accecati dai soldi e dal volere avere sempre di più. Come dicevo, un Manifesto contro l'uomo dei nostri giorni. I Perfetti poi sembrano come imbambolati, sempre dietro a fare festa e a non pensare praticamente a niente. E anche in questo caso Tally farà scoperte sconcertanti, che un po' le daranno uno schiaffo per svegliarla un attimo! È come se l'autore ci desse una chance. Voglio dire, ci "condanna" un po' per il nostro stile di vita, ma allo stesso tempo anche questo nuovo mondo ai nostri occhi sembra esagerato. Ti senti sballottato, dubbioso. Non capisci se effettivamente abbiano ragione o meno sul nuovo modo di vivere, o cosa ti disturbi tanto. La chance di cui parlavo è quella di dirci, fra le righe, che abbiamo una scelta. Ci fa capire a cosa ci porterà il nostro comportamento e ci dice: ehi, guarda che tu puoi cambiare, possiamo scegliere, possiamo ancora accorgercene. Tu puoi pensare con la tua testa, sempre. E quando te ne accorgi puoi decidere se fare finta di niente e decidere che così va bene, o lottare per te stesso. Questo libro dovrebbero leggerlo tutti, in tutto il mondo. I potenti, i ragazzi, i ricchi, chi fa le guerre, chi è schiavo del denaro. Sarebbe un bello schiaffo. L'avrete capito ormai, io adoro i ribelli, adoro chi sceglie di pensare con la propria testolina! Leggetelo, fa bene!
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