mercoledì 3 aprile 2013

Gemma Doyle-La trologia (scritto da Libba Bray)

I. Una grande e terribile bellezza (A great and terrible beauty)
II. Angeli ribelli (Rebel Angels)
III. La rivincita di Gemma (The sweet far thing)

Hanno tradotto tanto bene i primi due, quanto orribilmente l'ultimo. Ma traduzione di titoli a parte, è una trilogia strepitosa. Questa autrice mi colpisce molto. Adoro il macabro che si respira nei suoi romanzi, e quella magia bellissima quanto terribile, appunto. La protagonista è Gemma, ragazzina di origini inglesi che abita a Bombay con la famiglia. È una signorina in tutto e per tutto. Mi spiego, la trama è ambientata nell'epoca vittoriana. È il suo compleanno, è al mercato insieme alla madre e la odia in quel momento. Non la capisce, lei ormai è grande e vuole assolutamente andare a Londra. E invece l'hanno intrappolata lì, dove non vuole stare. Inoltre succede qualcosa di strano, la madre vede qualcuno o qualcosa e decide di spedirla a casa. Figurarsi, non è mica una bambina lei! E fa una scelta molto matura...scappa. L'ultima cosa che dice alla madre è che la odia. Profondamente. E poi tante cose si susseguono. Si perde, qualcuno la segue e ha una visione. Vede la madre, l'uomo che deve averle fatto paura, un'onda nera e lei che fa un gesto inaspettato. Si uccide. Il ragazzo che la soccorre sembra sapere cosa le è appena successo e le chiede cosa diavolo ha visto, ma lei deve andare, deve accertarsi che quello che ha visto non è reale. E invece vede sua madre a terra, nel sangue. Così il suo desiderio si realizza, parte per Londra. La cosa strana era che sua mamma aveva lasciato detto che se le fosse capitato qualcosa, Gemma sarebbe dovuta andare nella scuola che aveva frequentato pure lei, a Londra. Gemma è un pò ribelle, non si lascia mettere i piedi in testa, ma è anche una ragazza in cerca di amicizia, o meglio, di complici. Così in quella scuola di signorine stringe rapporti (non senza sudarseli) con tre ragazze: Ann con la quale  divide la stanza, Felicity una ragazza bella e furba, una cacciatrice e Pippi, bellissima e altezzosa. Dopo i primi tempi duri, nei quali Gemma deve dimostrare quanto vale alle sue nuove conoscenze, le quattro amiche scopriranno terribili segreti. Gemma continua ad avere visioni che le indicano una strada e scoprirà la storia legata alla strana collana che le ha lasciato sua madre. Scoprirà di non essere come le altre, di poter aprire la porta che le collega con un mondo diverso. Un modo fatto di poteri sovrannaturali. Ma tutto questo non basta. Da Bombay Gemma si è portata non solo la famiglia, ma anche quel ragazzo che l'aveva seguita che sembra sapere molto più di lei su tutta quella storia. Kartik sarà restio inizialmente e le vieterà di usare la magia, di andare da quell'altra parte. Mettiamo in chiaro: Gemma di certo non si fa dire da uno sconosciuto indiano, anche se molto carino e attraente, cosa deve fare. Oltretutto è proprio questa particolarità che le porta l'ammirazione di Felicity e compagnia bella. Non vuole perdere le sue nuove amiche, deve usare la magia. E questo diciamo che è come inizia tutto il casino. Scoprirà segreti su sua madre, terribili verità sulla magia, l'estistenza di un Ordine. Se i due mondi sono divisi un motivo c'è. Farà i conti con le sue nuove compagne, assetate di potere, vogliose di libertà, ossessionate dal voler essere belle e accettate, con un ragazzo che la attrae ma allo stesso tempo è suo nemico, e con suo padre e suo fratello. Vorrei davvero dire altro, ma come sempre, se lo facessi vi rovinerei tutta la lettura, e non voglio farlo! Ci sono colpi di scena, e umanità. Ho scelto questa parola perché è quello che ho pensato la prima volta che ho letto la trilogia. I personaggi sono umani. Costruiti talmente bene da farteli odiare profondamente, o da farti piangere o da farti venire voglia di schiaffeggiarli e dire: svegliati! E poi tutta la storia legata a questo posto di magia, alla scuola, a sua madre alle visioni che la tormentano. Anche questa protagonista a volte mi fa alzare gli occhi al cielo, soprattutto per come si comporta con le sue "amiche". Errori madornali, che mettono in pericolo tutti solo per non sfigurare davanti alle amiche, solo per dimostrare che sei qualcuno, che puoi, che sei interessante. È un bello specchio di come siano i rapporti anche nella nostra realtà. Il voler sempre dimostrare di essere qualcuno. Tu qualcuno lo sei già, ma non perché gli altri lo dicono, ma perché sei tu. E questo Gemma lo capisce non proprio subito. Iiiiih! Ho già detto troppo. Comunque: ribellarsi alle regole, mistero, macabro, magia, amore, amicizie (a volte sbagliate ehm ehm..), coraggio, avventura e ribaltamenti di situazioni. Questo è solo la punta dell'iceberg di questa fantastica trilogia. L'ho letta più volte, e non mi stanco mai. Assolutamente da leggere.
P.S. È vero che sono protagoniste praticamente tutte donne (a parte Kartik, il padre e il fratello di Gemma e qualche altro uomo...), ma non pensiate che per questo è un "libro per ragazze". Assolutamente. L'ha letto anche un mio amico, e da quel che mi ha detto gli è piaciuto, per cui anche voi maschietti, se vi interessa leggetelo, non buttatelo nel dimenticatoio! Perché merita. A volte fa persino un po' paura!

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