mercoledì 9 gennaio 2013

Le parole segrete (scritto da Joanne Harris)

Titolo originale: Runemarks.

Si legge davvero bene. È scorrevole e si segue come cullati dalle parole, a volte travolti. Ci sono persone che portano un segno sul corpo, qualcosa che è visto come Male. Una runa. Queste persone hanno doti particolari, che la gente del villaggio non vede di buon occhio. Diciamo che se serve loro qualche favore chiudono un occhio, ma in generale si tengono lontane da queste persone. La protagonista è Maddy, una ragazzina che sogna. Sì, perché nel villaggio di Malbry è vietato sognare, è vietato pensare, è vietato avere idee che divergono da quelle di chi ha le redini. In paese viene vista come un'eretica, come qualcosa che macchia la loro vita tranquilla. Lei è diversa. Incontra uno straniero, il Guercio, che annualmente la viene a trovare e le insegna un sacco di cose. Un sacco di cose che c'entrano con quello strano segno. Le insegna a leggere le rune, le racconta di vecchi miti, leggende. Qualcosa si sta svegliando, un potere oscuro e arcano che metterà in pericolo il mondo. La storia si svolge fra antichi dei, magia, una lotta contro il tempo e il dubbio. Maddy non saprà più di chi fidarsi, chi è nel giusto, chi nello sbagliato. Esiste un giusto e uno sbagliato?! Ci sono colpi di scena, fughe, sotterfugi, strategie, dei norreni dimenticati (anche se non da tutti), l'importanza di conoscere il Vero nome, e la Parola, capace di piegare chiunque con un potere strabiliante. La Harris ha mescolato le proprie conoscenze sulle leggende norrene con la fantasia. Gli dei come Odino, Loki, Thor mantengono bene o male le carateristiche che li descrivono, ma tutta la storia e il loro agire è pura creatività della Harris. E che creatività! Maddy è una bambina curiosa, caparbia e furba, che ha a che fare con qualcosa che sconvolgerà il proprio mondo. Vecchie alleanze spezzate, antichi rancori non ancora sedati, pagina dopo pagina ci si stupisce. A chi piace la magia, l'avventura, e anche un pò di sarcasmo e ironia, è una buona lettura. La Harris ha quel che di ammaliante, che non ti lascia sfuggire e crea qualcosa di magico. Ricordiamoci che è colei che ha scritto Chocolat, dal quale è stato tratto poi il film (sì, quello con Johnny Depp). Un'atmosfera unica.

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