I. Il destino di Adhara;
II. Figlia del sangue;
III. Gli ultimi eroi.
L'ultima trilogia che riguarda il Mondo Emerso. Devo dire che questa eroina, è quella che preferisco delle tre trilogie. La ammiro molto, mi piace un sacco. È una sorta di esperimento. L'unica cavia che è riuscita a rinascere come si desiderava. Non posso dire molto sul perché ci siano stati questi esperimenti, poiché c'entrano con le altre due trilogie, e svelerei forse troppo. Capelli neri striati di blu, due occhi di colore diverso, uno viola. Si ritrova distesa in un prato, senza sapere chi è, da dove viene e senza riconoscere il proprio viso. Non ha un passato. Ricorda solo poche scene di quando è fuggita. Sì, è fuggita dal laboratorio. Scoprirà avanzando nella storia chi o che cosa è, e anche il perché. Ha una grande forza di volontà, vuole scoprire chi è e vuole vivere. Per questo mi piace a dispetto delle altre due. Non si piange troppo addosso, ma lotta. Incontra un apprendista Cavaliere di Drago (anche lui con i suoi problemini, eh!) di nome Amhal. Sarà lui a darle un nome, e lei questo non potrà mai dimenticarlo. Mentre Adhara cerca il suo passato, Amhal vuole fuggire dal proprio, intriso di una ferocia d'animo che vuole annientare. Non posso davvero dire di più se non che si parlerà di Congrega dei Veglianti, ancora di personaggi del passato, e di una nuova e inquietante minaccia per il Mondo Emerso. Una nuova grande battaglia, l'epico finale. Sì, questa trilogia mi è piaciuta molto. Scorre sempre il sangue, due destini che sembrano essere tanto divisi quanto uniti. E la lotta interiore di ogni personaggio. Adhara è sicuramente il personaggio femminile della Troisi che finora mi è piaciuto maggiormente. Merita davvero seguire la sua ricerca, il suo scoprire le proprie origini e il suo lottare per avere una vita. Per essere quello che vuole essere e non quello che vogliono altri.
Nessun commento:
Posta un commento