Appena finito. Allora, diciamo che l'ho comprato per vari motivi. Uno: ne avevo sentito parlare in modo positivo. Due: mi piaceva un sacco la copertina. Tre: è scritto da un ragazzo giovane. Quattro: avevo visto i video di questo ragazzo giovane. Sì sì, mi erano piaciuti, altrimenti non sarebbe stato uno dei motivi! Solo a casa mi sono accorta che in realtà non sapevo esattamente di cosa parlasse, quale fosse la trama. In ogni caso mi aveva attirato in libreria, e una serie di eventi ha fatto in modo che avessi la possibilità di acquistarlo. Per la Festa delle Fiamme, nove ragazzi vengono sorteggiati e con indosso ognuno il proprio costume (legato alla leggenda che sorregge questa usanza) dovranno sfidarsi. Chi arriva al braciere di Tolomeo e riesce ad accenderlo con la propria fiaccola, vince. Ovviamente ci sono ostacoli di ogni sorta all'interno del villaggio. Questo è il palio, e Daniel viene sorteggiato. In realtà è stata la nonna (adoro questo personaggio, anche se per ovvie motivazioni che capirete non è molto presente!). Lui ne è felice quanto Valentino Rossi dopo che Bautista oggi l'ha preso per un birillo e l'ha steso alla seconda curva del primo giro...(sì, seguo la motogp e sono incavolata nera). Comunque, la supernonna gli ha preparato il suo costume e lui non può far altro che stare al gioco. È nella gilda più sfigata (a detta loro) ma vince. No non picchiatemi, non è un vero e proprio spoiler, perché la storia non è concentrata su questo aspetto, solo inizialmente diciamo. Daniel vince il palio, festeggia e muore. Un incidente? non sembra. In ogni caso si ritrova in questo altro mondo. Il mondo dei morti. Dovrà affrontare anche qui varie prove, conoscere un universo che lui credeva completamente diverso, e sarà seguito da tre Guide. Conoscerà altre anime, e scoprirà che c'è qualcosa di più grande nascosto dietro alla sua morte. Demoni, sotterfugi, tante e tante domande. E tante bugie. Così Daniel è alla ricerca della verità, ma non sarà solo nel suo "viaggio". Non è solo perché trova come alleati altre anime giovani come lui. Però io credo che in realtà Daniel sia effettivamente solo. Positivamente. Quando leggevo avevo la sensazione che, oltre al capire cosa stesse accadendo insieme alle sue nuove amicizie, avesse bisogno di capire se stesso. Implicitamente però. Accidenti, mi accorgo di non riuscire a spiegarmi. Diciamo che Daniel è illuminato di luce propria, gli altri personaggi noi li vediamo soprattutto con luce riflessa. Diciamo un po' meno intensi. Sempre in senso positivo, sì. L'ho trovato un bel libro. Ammetto che inizialmente ero un pochino-ino-ino scettica (le scuse a Guglielmo!), però sbagliavo. Ok, noi lo conoscevamo per altri motivi e non per la scrittura, ma cosa significava? Effettivamente nulla. Perché il mondo che ha creato è davvero una scintilla. Si legge bene (forse giusto nella parte iniziale alcune frasi mi suonavano a volte ridondanti, magari con una parola di troppo, ma è solo mio gusto personale ovviamente!) e i personaggi sono vivi. Uhm, sì dai sembra un gioco di parole visto che parliamo di persone che sono morte nella storia, ma dai, mi avete capito. E anche l' "Oltretomba" che ha scaturito non è niente male. Inoltre ti fa incuriosire, ti lascia delle mollicole di pane che ti chiedi dove accidenti ti porteranno! Che adoro la nonna l'ho già detto. Inoltre mi è sembrato che Daniel fosse davvero reale. Si comporta e dice cose che effettivamente sono molto più reali di altre che spiattellano i soliti eroi. È umano. Nutre dei dubbi, a volte un po' di stizza per i successi degli altri che lui ancora non è riuscito a raggiungere, ma senza malizia. Insomma è uno di noi! E poi l'ironia non manca, e a volte mi trovavo a ridere, anche perché leggevo la frase e magicamente nella mia testa era la voce di Guglielmo a dirla! Voglio dire che si riconosce il suo stile, ed è una bella cosa.
Io spero ci sia un seguito. No davvero, deve esserci. Ci sono troppe domande e situazioni in sospeso!
Io spero ci sia un seguito. No davvero, deve esserci. Ci sono troppe domande e situazioni in sospeso!
Ah! Poi un altro personaggio che mi piace davvero molto: Cybele. La incontra quando è ancora vivo, una ragazzina bianca come la calce con iridi rosse, e la rincontrerà da morto. Un personaggio che mi piace per il suo osservare. Non voglio dirvi di più altrimenti svelo troppo. Poi adoro come si inseriscano nomi mitologici. Insomma è stata una bella scoperta. Quindi leggetelo se vi capita.
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