Sono due racconti di Lovecraft che ho trovato stampati assieme. Il primo è raccontato in prima persona, mentre il secondo in terza. In tutti e due sono protagonisti, oltre a forze sovrannaturali e demoniache, delle strutture. In La casa stregata è ovviamente una casa. Sembra che chiunque ci abbia vissuto sia deperito e poi morto. E così il protagonista, insieme allo zio, vuole capire cosa si nasconde dietro queste dicerie. Quello che mi ha colpito è stato lo scetticismo del protagonista. C'è quindi una spiegazione scientifica per quel che vede. Ammette che è qualcosa di soprannaturale, ma ci trova anche una spiegazione chimica. Ed è proprio questa la sua arma. Nel secondo racconto invece il protagonista è un poliziotto che davanti alle mura di un alto palazzo inizia a urlare e a comportarsi in modo strano. Questo a causa di un vecchio caso nel quale si trovò coinvolto, dove appunto si parla anche di Red Hook un casermone di mattoni, dove personaggi strani e strane scritti e rituali prendono forma. Anche in questo caso lui non ha potuto raccontare tutta la verità sulla sua terrorizzante esperienza, poiché non sarebbe stato creduto. E forse tutti e due volevano dimenticare. Inoltre in tutti e due i racconti si fa accenno ad Edgar Allan Poe. Ho anche apprezzato in La casa stregata, quando si fanno cenni a Exeter, e a certe credenze....ricordate? Dracula, sì! E infatti chi muore in quella casa, muore dopo essersi "sciupato", dopo aver sofferto di una strana anemia.
Mi ha colpito anche l'amore per i dettagli (anche storici o bibliografici) e appunto la puntigliosità (esiste questa parola?!) scientifica e chimica. Però devo ammettere che in generale, non mi ha colpito abbastanza. Mi ha attratto, ma dopo averlo letto non mi ha riempito tanto quanto altri libri o racconti che ho letto. Forse dovrei rileggerli più avanti, in un altro momento. Ah, inoltre è importante la traduzione. Una volta mia sorella lesse un libro e non le piacque per nulla. Poi lo trovò con un'altra traduzione e curiosa lo rilesse. Le piacque molto! Per questo avviso anche voi: cercate di capire se è o meno una buona traduzione, non si sa mai! Ci potremmo perdere delle perle di letteratura per una traduzione balorda!
Nessun commento:
Posta un commento