mercoledì 19 dicembre 2012

La stella nera di New York (scritto da Libba Bray)

Titolo originale: The Diviners.

Qualche settimana fa ho letto questo romanzo. Come per "Il seggio vacante", l'ho acquistato sulla fiducia, avevo già letto e amato la precedente trilogia (La trilogia di Gemma Doyle: Una grande e terribile bellezza; Angeli ribelli; La rivincita di Gemma, per chi fosse interessato!). Mi piace molto la Bray, le sue ambientazioni storiche passate sono affascinanti. Se nella prima trilogia troviamo una Londra di fine Ottocento, in questa nuova serie affrontiamo la New York anni '20. Fantastica. La storia si snoda fra uno strano museo (simpaticamente chiamato Museo del Brivido), ragazzi con talenti molto particolari, demoni, leggende e omicidi. I personaggi sono corposi, le ambientazioni descritte in modo ammirevole, e quel tocco noir e macabro della Bray è la ciliegina sulla torta. La protagonista la odi e la ami equalmente, ma non puoi che restarne affascinato. Davvero, è come quelle persone che dici: beh, si comporta a volte in modo che non mi piace, ma wow è tosta! E non puoi fare altro che seguirla. Gi argomenti sono molti, le scene cambiano al momento giusto. Ha solo un piccolo difetto. È il primo di una serie! Ora mi toccherà aspettare per i prossimi chissà quanto. Libba Bray, sbrigati.

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